Sostegno psicologico
Il sostegno psicologico non è una psicoterapia. Sono due interventi differenti.
Il sostegno parte dall’assunto che vi siano delle risorse psicologiche che se individuate, messe in luce e valorizzate possano tirar fuori una persona da una situazione di difficoltà persistente.
Il contesto in cui vengono effettuate queste operazioni è quello della relazione empatica, in cui vi è un ascolto profondo della persona ed un sufficiente distacco che permetta allo psicologo di mantenere una chiarezza ottimale sui processi psicologici in atto.
Il sostegno psicologico si occupa di: | La psicoterapia si occupa di: |
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Una parte della psiche (Potenziamento degli aspetti sani) | Tutta la psiche (Aspetti sani e aspetti disfunzionali) |
Una situazione ben definita | La maggior parte delle situazioni |
Un problema specifico | Diversi problemi |
Ha una durata inferiore ad un anno | Ha una durata inferiore a due anni |
Come vediamo nella tabella, la differenza principale tra i due interventi è che il primo si occupa degli aspetti sani della persona mentre il secondo tratta anche gli aspetti disfunzionali.
Inoltre, il sostegno si occupa di problemi e situazioni ben definite. Ho creato un elenco di problemi più frequenti che possono richiedere un intervento di sostegno al fine di essere risolti.
- Problemi relativi alla genitorialità
- Gravidanza
- Adozione
- PMA (procreazione medicalmente assistita)
- Aborto
- Adolescenza
- Infanzia
- Problemi relativi alla coppia
- Violenza
- Tradimento
- Separazione
- Lutto
- Problemi relativi alle malattie dei familiari
- Oncologici
- SLA
- Parkinson
- Sclerosi multipla
- Problemi specifici dell’individuo
- Perdita del lavoro
- Cambio di lavoro
- Stress
- Burnout
- Il pensionamento
Come potete osservare, si tratta di situazioni abbastanza comuni. Spesso le persone riescono a venirne fuori, pur se con molta fatica. Sono situazioni dolorose che capita spesso di osservare, purtroppo.
Per mille motivi è possibile che situazioni simili mettano in totale crisi la nostra capacità di reagire gettandoci in una condizione di impotenza. Inoltre la nostra vita può peggiorare in maniera molto consistente.
Possiamo dire di aver toccato il fondo ed è proprio in questi momenti che l’aiuto di un professionista ci può far rinascere.
Circoscrivere la situazione, identificare il problema, intervenire sulle proprie capacità gestione degli eventi, elaborare il dolore o la rabbia al fine di riacquistare la fiducia perduta sono dei passaggi fondamentali che caratterizzano il sostegno.
Infine il sostegno è un intervento breve. Non dura più di un anno contrariamente alla psicoterapia (sistemico relazionale) che ha esigenze differenti e tempi relativamente più lunghi.
È il professionista a scegliere se il sostegno sia il percorso più adeguato per una persona o se invece la psicoterapia sia da preferire.