“Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere.”
(Ofelia nell’Amleto di William Shakespeare)
Psicoterapia
La psicoterapia è un intervento complesso il cui fine consiste nel migliorare la qualità della vita di una persona valorizzando le risorse psicologiche presenti e, al contempo, nel prendersi carico degli aspetti disfunzionali per ridurli al minimo.
Le persone che hanno bisogno di una psicoterapia presentano una serie di problemi che impattano pesantemente differenti situazioni della vita quotidiana (l’ambito sentimentale, quello sessuale, quello lavorativo, la sfera amicale o familiare, etc.). Si tratta di un intervento a lungo termine ma che non supera i due anni.
Tipi di psicoterapia
Il percorso terapeutico individuale è un’opzione per lo psicoterapeuta sistemico-relazionale. Altre opzioni possono essere il sostegno psicologico, la psicoterapia di coppia o quella familiare. A seconda dei casi è possible affiancare alla psicoterapia la terapia EMDR.
Sono valutazioni complesse che il terapeuta effettua nell’interesse del paziente e che poi concorda con il singolo o eventualmente con la coppia o con la famiglia.
Come funziona la psicoterapia individuale?
Il percorso individuale si pone come obiettivo la ristrutturazione di quelle relazioni che l’individuo vive come problematiche. Si articola in sedute di 60 minuti circa, solitamente un paio di volte la settimana (ciò può variare a seconda dei casi). I costi variano in funzione del tipo di intervento, della sua gravità e di altri fattori.
Terapeuta e paziente interagiscono vis a vis (frontalmente) seduti in comode poltroncine per tutta la durata della seduta e del percorso.
È possibile effettuare un percorso di psicoterapia online ma solo se esistono dei presupposti validi.
Di cosa si occupa la psicoterapia?
Come è stato indicato in precedenza, la psicoterapia sistemico-relazionale si occupa di curare quelle relazioni che l’individuo sente come problematiche.
Molto spesso i problemi relazionali si trasformano in sintomi come l’ansia, la depressione o altre forme psicopatologiche.
Quando il paziente comincia a sentire che può gestire e migliorare le suddette relazioni solitamente il quadro sintomatologico migliora. Si innesca un circolo virtuoso.
Ho scelto la psicoterapia adatta?
Nei colloqui iniziali il terapeuta stabilisce se può prendere in carico il paziente o meno. Questa decisione scaturisce da un’attenta valutazione, complessa e ponderata.
Lo psicologo valuta ed eventualmente propone l’interruzione del rapporto terapeutico quando constata che il paziente non trae alcun beneficio dalla cura e non è ragionevole pensare che ne trarrà (Articolo 21 del codice deontologico degli psicologi).
In ogni caso lo psicologo deve salvaguardare la libertà di scelta del cliente/paziente rispetto al professionista cui rivolgersi. Eventualmente lo psicologo ne può suggerire uno che ritiene possa affrontare le problematiche esposte dal paziente (Articolo 18 del codice deontologico degli psicologi).
Sto ottenendo risultati?
Nonostante si possano avvertire i primi miglioramenti durante il periodo iniziale del trattamento, il lavoro di ristrutturazione terapeutica ha bisogno di maturare ed affermarsi. Per questo motivo la psicoterapia sistemico-relazionale può arrivare a durare anche un paio di anni.