Inizia il cambio di stagione, nei nostri armadi sostituiamo i vestiti estivi con quelli più pesanti ed invernali. Gli abiti leggeri vengono archiviati… come i ricordi del sole e delle giornate calde. Sostituiamo scarpe e giacche e ci prepariamo alla stagione fredda, quella in cui siamo maggiormente rintanati e sentiamo più la solitudine.
A volte penso che l’autunno e l’inverno siano i periodi più concreti, dove siamo più portati ad essere a contatto con noi stessi e di conseguenza a sistemare le questioni per noi importanti. Se nel nostro immaginario l’estate è il periodo delle ferie, l’inverno è il periodo del lavoro, dove concretizziamo e costruiamo qualcosa per noi.
Mi viene da pensare che a livello psichico l’inverno ci porta a guardare “dentro” e a vedere con onestà le questioni lasciate in “sospeso” e che aspettano di essere guarite e sistemate. Tocca a noi … e solo a noi la scelta!